Il racconto stende una piacevole biografia della donna meridionale, che fino all'età di 50 anni era tutta casa e chiesa, in perfetta sintonia con il luogo comune che vuole il Meridione sinonimo di arretratezza. A 50 anni questa donna si sveglia da un lungo torpore, butta la maschera dell'ipocrisia e scopre un mondo che fino ad allora le era sconosciuto. Nella storia romantica e passionale insieme, è presente la Sicilia di ieri e di oggi, con il rispetto delle ataviche tradizioni prima e con le esperienze da mozzafiato che non hanno nulla da invidiare alla più spregiudicata ragazzina del Nord di oggi, dopo.