Il libro traccia una mappa della percezione e della ricezione della cultura psicoanalitica in Italia, con particolare attenzione alla sua diffusione negli ambienti letterari. I capitoli articolano un duplice piano storiografico, relativo sia ai principali centri di irradiazione ¿ a cominciare da Trieste e poi Roma, Palermo, Milano, Torino ¿ sia agli autori che con la loro opera hanno mostrato di recepire le istanze e le problematiche della nuova terapia. Dagli affondi su Svevo e Saba a quelli su Gadda, su Moravia, sulla Morante, e poi fino a Pasolini e Zanzotto, Berto e Amelia Rosselli, Manganelli e Volponi, i medaglioni critici interagiscono con le ricognizioni d'insieme sì da disegnare un quadro articolato e chiaro del rapporto che ha legato letteratura e psicoanalisi nell'Italia del Novecento. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.