È per cercare di recuperare il matrimonio che sta andando in frantumi che Giovanni Adami (Nanni) si mette a indagare sulla morte del bisnonno di sua moglie Gaby, una donna controversa e animata da mille passioni. Una morte avvolta nel mistero, di cui non si parla in famiglia. L'uomo, sposato e padre di cinque figli, si è tolto la vita il 4 dicembre 1910 con una vecchia pistola arrugginita. Oreste Nosis era un uomo semplice, uno scaricatore di porto, ma aveva le idee chiare: massone, anarchico e anticlericale credeva nell'onestà, nella solidarietà, nella giustizia e nella legalità. Una vita intensa, la sua, audace, divisa tra l'irrequietezza del pensiero anarchico e i solidi principi della massoneria. Perché dunque si è ucciso? Per non dar seguito all'ordine di giustiziare, nell'ambito degli anarchici, un altro essere umano - così, da due generazioni, si continua a mormorare in famiglia - e per non trasformarsi in un sicario. Proprio come Perseo. Una nobile diceria alla quale, in fondo, non ha mai creduto nessuno. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.