Redatta probabilmente nel 1454-1455, e presentata come diretto e non troppo celato invito al nuovo pontefice Callisto III a dar seguito ai grandi disegni del predecessore, in un momento in cui tale continuità è avvertita dall'autore come palesemente minacciata, la "Vita ac gestis Nicolai Quinti summi pontificis" di Giannozzo Manetti concede grande spazio all'architettura e alle trasformazioni di Roma volute dal pontefice. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.