La suggestione da cui nasce ¿Scrivere Storie Fantastiche¿ è la meraviglia. La meraviglia di scoprire angolazioni insolite nel quotidiano. La meraviglia si manifesta nella letteratura delle piccole cose. La meraviglia è nello sguardo del puro, del bambino, del precursore, del visionario. La meraviglia si nutre ed è nutrita dagli outsider. Di outsider, nel presente volume, ce ne sono diciotto. Autori e autrici che hanno riletto e riscritto altrettante storie fantastiche da ¿Il mare non bagna Napoli¿ di Anna Maria Ortese ai ¿Trilobiti¿ di Breece D¿J Pancake, e tante altre voci imprescindibili per la narrativa breve. ¿Scrivere Storie Fantastiche¿ non contiene regole inossidabili, consigli e segreti di scrittura invincibili. Le storie che contiene sono il nostro modo di guardare il mondo per ricrearlo attraverso lo sguardo di chi racconta e di chi legge. In pieno accordo con una delle voci più autorevoli in termini di storie fantastiche, Flannery O¿Connor che scrive: ¿Anche quando si scrive narrativa fantastica, la base giusta da cui partire è la realtà. Una cosa è fantastica perché è tanto reale e tanto reale da essere fantasticä. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.