Il riferimento alla chimica è nella poesia di Cosimo molto presente: non sorprende dunque che, nel tempo della ricostruzione - affidata come sempre alla forza vitale e rigeneratrice della parola poetica -, Cosimo si affidi alla metafora delle molecole di carbonio, che assieme ad atomi di idrogeno e ossigeno costituiscono gli aggregati fondamentali della vita. Quasi un'esigenza di ricostruire il mondo (sociale ma anche individuale, politico ma anche poetico) a partire da pochi ma solidi elementi basilari: ossigeno, idrogeno, carbonio (tutti elementi nominati nelle poesie della raccolta; il carbonio è citato in epigrafe). Ma il risultato dell'alchimia delle parole non è così esatto come quello della chimica degli elementi: gli esiti dell'esercizio di pensiero, l'analisi di uno sguardo sempre vigile sul mondo possono portare a esiti contrastanti. A volte brilla un lucido diamante, altre volte resta sul foglio un segno di nera grafite. Così nella silloge di Cosimo Lamanna si consuma il paradosso della scrittura e della parola poetica, che oscilla tra la ricerca di certezze e la scoperta di sempre nuovi dubbi. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.