Il Palazzo Reale di Palermo è simile a una porta nel tempo; in questo luogo nacque il primo nucleo abitato della città, nel quale si avvicendarono greci, cartaginesi, romani, vandali, ostrogoti, bizantini, arabi e normanni. Nel volume si analizzano le tecniche costruttive normanne, bizantine e islamiche, sincretizzate nelle nuove costruzioni siciliane, coinvolgendo il lettore nella ricerca delle antiche strutture ancora presenti, occultate o scomparse. Rivivono così i meravigliosi giardini della felicissima piana che circondava la città, con le acque sapientemente captate e incanalate per irrigare gli orti e alimentare perennemente le peschiere e i laghi artificiali dei palazzi della Zisa, della Cuba, di Favara Maredolce, di Altofonte, dello Scibene, ecc. Il lettore viene accompagnato in un viaggio nel mondo medievale: da Caen, al Monte Athos, da Rochester al Cairo, da Gerusalemme ad Antiochia, da Mahdia alla Qal'a. Un itinerario che si conclude a Palermo, alla corte dei Re di Sicilia, frequentata da astronomi, poeti, architetti, scienziati e letterati, venuti dall'Oriente e dall'Occidente. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.